Piuttosto che integrare nella “democratica” civiltà occidentale il pubblicamente pentito Cremlino (ex-comunista ateo, benché ancora oggi molto autocratico), gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno progressivamente respinto la Russia che aveva richiesto di essere riconosciuta europea: sia storicamente (da non meno dalla Grecia antica) che religiosamente (cristiana ortodossa).
La cosa gettava fatalmente la Russia nelle braccia della Cina, restata totalitariamente comunista sul piano politico. E spiritualmente atea sul quello religioso. Nel frattempo, essa era diventata economicamente pure statalisticamente “capitalista illimitata”. E sempre comunque dittatorialmente dirigista, in modo totalizzante sempre comunista. E questo, mentre il termine statalismo è ormai sparito nell’Occidente, anche cattolico. In sovrappiù, sempre nell’insostenibile (e molto immorale) dumping sociale, in rapporto ai piuttosto liberi e pingui mercati occidentali. Ma Papa Francesco, firmatario dell’accordo anche segreto con detta Cina, che si crogiola come amico gnosticezzante europeista del “cattolico” Biden, conosce almeno l’esistenza della dottrina… cattolica del Distributismo anti-liberale leviatano? Dunque in totale opposizione a quella dello Stato assoluto contro la Persona? Tre handicap hanno contribuito a tutta questa opera massimamente deleteria e masochista per l’Occidente, intesa nella sua accezione di riconosciuta “civiltà suprema”.
Innanzitutto, una grande disistima in se stesso, in azione da ben più di mezzo secolo, verso la propria suprema cultura; in secondo luogo, l’idea certo gnostica e modernista, soprattutto europea ma ormai acquisita quasi mondialmente, per la quale bisognerebbe instaurare nel mondo detto veramente civilizzato, una nuova cultura NOM (Nuovo Ordine Mondiale): leggere “Cancel culture” in atto e in modo accelerato; e in terzo luogo, aprendo anche a detta Cina totalitaria, gratuitamente e senza contropartita nemmeno politica, il libero mercato mondiale del commercio (il presidente Trump vi apporterà il cosiddetto rimedio di un bel po’ di tasse, certamente troppo tardi, all’importazione americana). Questa tripla visione nefasta era stata analizzata particolarmente con genio già dal cardinal Ratzinger, prima che da Papa Benedetto XVI, soprattutto per il suo capitolo principale dell’auto-disistima! Restava, naturalmente, d’apprezzare la così predestinata civiltà indiana (col suo miliardo e trecento milioni di abitanti!), decisamente in inoltrato cammino sulla strada di ciò che era stata puntualmente chiamata (dopo Gandhi), “la più estesa democrazia spirituale al mondo“.
L’incredibile scempiaggine infernale della denatalità di massa, però già operativa nel mondo, relativa all’aborto generalizzato e all’eutanasia depenalizzata: per cui il pianeta Terra non potrebbe permettere con certezza la felicità, a neanche la metà degli umani!
Oltre a queste prime letali e sostanzialmente ingiustificate auto-flagellazioni occidentali, si aggiunge la più grave e ideologica neo-stupidità, foriera tecnicamente di tutte le altre: il neo-malthusianesimo, per cui si dovrebbe eliminare non meno della metà dell’Umanità, naturalmente vivente nel mondo! A queste più che appariscenti e vere tragedie, la cui origine risale, a più di un mezzo millennio dedicato planetariamente alla Gnosi, dopo il Medio Evo occidentale, si sono evidentemente aggiunte innumerevoli degradazioni. Precipitate come proprie della civiltà fondamentalmente cristiana, ora pure parzialmente cattolica. Con gli abbrutimenti, anche e naturalmente non solo del personale politico pure di primo piano. Vittime della generale “selezione negativa” prodotta dall’avvento della società di massa. Insomma, si tratta della rapida massificazione dei comportamenti relativi al “pensiero unico” e “liquido” dell’uomo detto moderno. Il quale, avendo quasi totalmente perso il senso creaturale e veramente religioso, rivelato nella sua esistenza, ha prodotto tutta la follia acefala contemporanea. Aggravata, come conseguenza, dalla convinzione sempre neo-malthusiana e criminale, ormai implicita nei generalizzati sedicenti “principi scientifici”, in realtà solo scientisti e razionalisti. Secondo cui la Terra non potrebbe strutturalmente permettere l’esistenza felice a più della metà dei suoi abitanti! E questo, sempre contro l’evidenza di codesto falso assioma, pensato “illuministicamente” alla vigilia della rivoluzione francese già totalmente demente: cioè ancora in auge, razionalisticamente (non razionalmente), quando la popolazione mondiale era solo un settimo dell’attuale! In prima e ultima analisi, la radicale e apparentemente anche splendente Verità nel mondo non è data sul creduto e verificato vissuto piano ontologico, ma su quello politico (politicistico) e immanentista: da cui l’opposizione reale tra miscredenti ed eternamente religiosi creaturali (anche se peccatori).
La follia del rovesciamento occidentale nella strategia del cosiddetto “liberalismo permissivista ed edonista”, alle spese della Russia. Divenuta almeno aperta fino alla libertà democratica…
Nell’ultima ventina d’anni, più di una media di un milione all’anno di vittime è stato il totale di morti delle diverse guerre (!) illecitamente provocate e condotte dagli USA. Il metodo militare concernente è stato ottenuto, in sovrappiù, con la falsificazione della progressione funzionale della Nato. La quale, in luogo di sciogliersi in quanto il suo scopo difensivo specifico era stato eliminato con l’ottenimento della fine della Guerra fredda, aveva invece confermato e potenziato la sua esistenza gnostica bellicosa con l’adesione praticamente quasi immediata anche di 13 Paesi (!) del Patto di Varsavia: tutte nazioni che facevano parte dell'”Impero del male” dell’Unione Sovietica, prima del suo crollo-implosione nel 1989-91 : come profeticamente e solitariamente auspicato esplicitamente molto prima dal grande presidente Reagan; il quale sapeva benissimo che la vera democrazia non la si costruisce con una prima e sola scelta politica… Una vera mostruosità, questa della Nato, sorta come difesa occidentale di fronte al marxismo politico mondiale, aggressivo e non solo minacciante. Ma diventata senza oggetto dopo l’atto di resa mondiale del Cremlino e di Berlino (col suo Muro aperto dall’interno più che “crollato”). E confermato sotto la presidenza europea italiana che pure aveva provvidenzialmente fatto stringere le mani insieme anche dei presidenti della Russia e americano… La strategia globale, giunti a questo punto, era molto semplice. Bisognava cioè consolidare l’unità con la nuova Russia e integrarla nella sua naturale alleanza occidentale, nella direzione planetaria… Al contrario, l’Occidente nord americano e, soprattutto, il tradimento gnostico e pseudo-edonista europeo di tipo pure teoretico-idealistico, ancora attualmente in atto col suo progetto di Maastricht, hanno deciso la vergognosa strategia dell’esclusione irrazionale e sempre ideologica della stessa Russia. Ovviamente, prevedibilmente resa reciproca… Con la nuova linea globalista occidentale, non eroica e santificata cristiana, detta “progressista e realmente sempre molto gnostica”: vale a dire la scelta di eversione del corso di tutta la magnifica civiltà storica occidentale cristiana! In altri termini, anche se inutilmente utopici – relativamente all’attuale mostruosa guerra ucraina –, si trattava di evitare la scelta antropocentrica e razionalista, innanzitutto protestante (sul piano religioso) e filosofico-razionalista (su quello culturale e sociale). Bastava cioè, nei nostri anni, non sostenere (anche silenziosamente) come avvenuto, per molto tempo il terrorismo finanziato “americano” anche nel Donbass e rinunciare ragionevolmente alla non necessaria adesione alla diventata assurda Nato, per evitare la tragedia attuale. Che potrebbe anche portarci alle estreme conseguenze micidiali e… finali per l’umanità, di una guerra nucleare.
L’azione dello gnosticismo occidentale, progressista europeo e detto “liberal” in America, si è così scatenata contro l’ancora fragile tradizionalità russa. Installando e finanziando, da parte della sinistra USA battaglioni terroristi, alla frontiera delle due repubbliche poi proclamate come Donetsk e Lugank (Donbass). Che hanno prodotto in totale più di 14.000 morti in otto anni, allo scopo di fare pulizia etnica nei territori da sempre delle russofone popolazioni ucraine periferiche…
Obiettivo questo, eversivo realizzato solo in parte grazie pure agli assasinï di bambini, mirati continuamente mentre andavano a scuola dai cecchini terroristi (chiamati nazisti da Putin, non senza adeguate motivazioni) appostati negli appartamenti svuotati con forza… Ragione principale e iniziale questa, dell’attuale guerra d’invasione, mai evidenziata da tutta l’informazione occidentale, salvo la perseguitata contro-informazione ancora minuscola. Come “vizietto”, diciamo così, scellerato ancora e sempre inestirpato dal bellicismo gnostico proprio del cosiddetto pacifismo certamente non cristiano, sia occidentale che anche russo. A vendetta-rigenerativa, questa, della crudele umiliazione miserabile e distruttiva, con la confessione del totale fallimento comunista mondiale, da parte dei marxisti di Mosca e di Berlino. Come analogamente già avvenuto con i cosiddetti “accordi” di Parigi, a detrimento della Germania sconfitta nella Prima guerra mondiale e, conseguentemente, già virtualmente decisa a iniziarne la Seconda altrettanto planetaria… In una stessa concezione decristianizzata del potere e delle relazioni tra Stati. La Nato è così fatalmente diventata lo strumento del di fatto imperialismo mondiale nelle mani USA, sempre nella sua logica gnosticamente dominatrice e fatalmente guerriera da gendarme planetario. Denominata ormai ben da più di un secolo e politicisticamente “liberale di sinistra e di destra”, illimitata sul piano capitalistico. La Libertà, come si diceva anche da sant’Agostino a Chesterton e ai moderni Distributisti, può essere solo ontologicamente… e positivamente sempre coscientemente appena limitata e democraticamente!
Il liberalismo americano detto invece illimitato e libertario, era restato al potere negli USA pure nel 2020, anche globalmente in modo fraudolento… Ma pure i repubblicani con Bush padre e figlio, detti repubblicani di sinistra, non si sono mai troppo discostati dalla stessa sorte, anche se solo quantitativamente. In realtà, tutta la differenza tra i due partiti statunitensi, liberale e repubblicano, ora apparentemente antagonisti e inconciliabili è, in fondo, di tipo generalmente religioso: a un livello superiore e fondante che il solo e non subordinato dominio politico sullo spirituale religioso, non potrà mai disporre!
La degradazione del modernismo, nel Cattolicesimo autentico, produce inevitabilmente l’iniziativa sincretica delle false religioni, in un’apparente buona e realmente dannata venuta dell’Anticristo!
Si tratta di quella stessa che ha già quasi percorso – prima e dopo anche Trump, con differenti proporzioni e nuance – la composizione gnostica di tutto il mondo intero. Ora apparentemente destinato dal NOM, con in prospettiva una falsa e orribile “riunificazione religiosa sincretica” inedita detta mondialista! Per cui il progressismo modernista incredulo, apparentemente e manipolativamente detto razionalista, oltre che antropocentrico, si oppone irrimediabilmente alla linea esclusivamente politicista. In una apparente strategia di destra inutilmente rovesciata. Misconoscente in modo mistificato della creaturalità umana, perfino nella… cosiddetta inventata e infondata “trascendenza”, falsamente valoriale e relativista. Soprattutto e in parte, rigorosamente pure irreale. Con in continua attuazione della negazione drastica della spiritualità relativa alla… Tradizione dell’irriducibile autentico Cattolicesimo, quello soprattutto del “Mistero Mistico”! Nel frattempo, la guerra viene prodotta e riprodotta in una logica infinita nella continuità. Motivo fondamentale per cui essa è sempre cretina e scellerata. Nemmeno quella gabellata e perentoriamente bandita in quanto popolarmente “eroica” come la cosiddetta “difensiva” (anche per l’aggressione subita…): ne è l’esempio quella ucraina di Zelensky. Bastava per evitare la distruzione-devastazione del quasi intero Paese di più di quarantaquattro milioni di abitanti, cioè era sufficiente che si rinunciasse subito alla domanda illegittimamente richiesta d’iscrizione alla Nato, nel relativismo della prassi rovinosa in atto. E si facesse altrettanto per la zona perifericissima alla frontiera composta di russofoni e russofili per evitare lo sconquasso del suo Paese e di morti e sfollati in tutta l’Europa. Nonché per evitare la devastazione di una popolazione auto-destinata comunque alla sconfitta (salvo l’ecatombe nucleare!) con gravissime conseguenze permanenti sul piano economico politico pure del mondo intero. Non parlo di più nemmeno delle famiglie smembrate… E di popoli interi mistificati nei loro ideali legittimi ma mistificati operativamente di “patriottismo”, subordinatissimi a quelli della Civiltà già tutta acquisita e da millenni di Cristianesimo…! Persino il tendenzioso eterodosso Papa Francesco l’ha immediatamente capito! Così, sul piano politico e reale, si spediscono al cosiddetto popolo eroe almeno cannoni, mentre su quello “spirituale” solo preghiere, senza nemmeno un brontolio cattolico. Come se il Peccato originale fosse magicamente scomparso. Proprio come i rahneriani generalmente pensano!
Essere contro la guerra? Naturalmente! Ma allora si deve essere soprattutto contro le cause della guerra e non a favore del sostegno guerrafondaio da molti anni con il NOM, gli USA e l’Unione Europea! La Cosa del “mistero Mistico” nella Chiesa cattolica se ben diffusa semplificherebbe e chiarirebbe rapidamente questo quadro ideologico e irreligioso, così attuale nel mondo. Se non per il fatto che, purtroppo, la Chiesa cattolica ufficiale è infelicemente attraversata dalla “crisi” storica, detta modernista in progressione da secoli e molto intermittente. Impersonificata anche dalla tendenza eretica, pure e soprattutto dell’attuale Papa, sempre e tuttora sangallista. Come pure dei suoi numerosissimi e recentemente eletti alle posizioni ecclesiastiche di potere, di tipo antropocentrico o chiaramente rahneriano, piuttosto che cristocentrico. In una tradizione che, negli ultimissimi tempi, si è fatta ecclesialmente solo appena meno insistente e in parziale correzione pratica ma marginalissima. Senza mai però dirlo e, comunque, in modo occasionale e non veramente in coerenza rigorosa con la provvidenziale dogmatica Tradizione cattolica, sempre petrina e laudabile! È in corso, infatti, un prevedibile e conseguente movimento di ritorno al conformismo immanente anche dei “laici cattolici”, pure prima dissidenti verso il papismo eretico, sempre irritualmente incondizionale e indipendentemente a priori predeterminato. Nell’idea indispensabile per cui l’Ecclesia Dei sia ben guidata e sempre condotta dal Vicario di Cristo, come Gesù stesso la condurrebbe. Invece lo spiritualismo rinvia tutto da oggi a dopo la morte! Per cui ci si limita nell’idea che, oltre che pure impenitente nel suo modernismo immanente, si è realmente e abbondantemente praticato e insegnato il falso, urbi et orbi (soprattutto dal Concilio Vaticano II). Felicemente nella sua positiva fase, ora solamente galvanizzata nel sostegno dall’ultima scelta della santa “Consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore della Vergine Maria“! Il quale felice atto ha messo in collera solo un eretico sempre protestantizzante pseudo frate, “teologo”, come Enzo Bianchi: rimasto sempre piuttosto in accordo rahneriano coi luterani (fino però all’altro ieri prediletto “cattolico” dallo stesso Papa Francesco!). Insomma, sono in atto movimenti e anomalie teologiche varie, proprie del caos entropico fatalmente preorganizzato sistematicamente dal modernismo. Che, a volte, si accontenta di cercar di riparare solo alcuni danni collaterali e mai di far fronte alle cause totali e di fondo dei problemi posti. Per esempio, i partiti modernisti si dichiarano contro la guerra e la sua tragica violenza (sempre naturalmente e gnosticamente inevitabile nei fatti e protagonista da ambo gli schieramenti), ma non vengono considerate nemmeno le sue cause fatali. A cui tutto il potere ecclesiastico eterodosso continua a aderire pure attivamente, ma naturalmente inascoltato… E a volte anche con fiero entusiasmo! Non si parla mai, infatti, degli antecedenti cattolico-gnostici e giammai delle loro conseguenze inevitabilmente (ma prevedibilmente sul piano strettamente logico e teleologico), oltre che bellicose: è il caso dell’Ucraina russofona sotto terrorismo organizzato e prezzolato dall’Occidente progressista da almeno otto anni, nel silenzio critico totale e ininterrotto di tutto il mainstream occidentale!
Anche dopo la conclusione (provvisoria?) di questa micidiale guerra ucraina, ci si troverà solo alla continuazione di una grave fase storica di divisione e schiavizzazione mondiale: tra i nuovi totalitari progressisti del Nuovo Ordine Mondiale e un’attuale minoranza fatale di uomini razionali, civilizzati dal Cristianesimo e eternamente religiosi, i Cattolici! Il mondo non sarà più lo stesso.
Certamente, sarà da prevedere un non breve periodo (già in atto) di selvaggia e pericolosissima opposizione mondialista e sanguinosa. Il “Grande reset” del NOM, in quanto sempre riduzionista neo-malthusiano della popolazione del mondo che prevede sempre più il… criminale dimezzamento della popolazione mondiale (!): se ne può già dedurre quanto i governanti amino il popolo e il suo “Bene comune”…! Così il pensiero generale è immediatamente polarizzato su tre nodi immediati.
Il primo, è costituito da certi Paesi – come profetizzati nell’allusione del terzo “segreto di Fatima conosciuto” – che sinistramente dovrebbero sparire (forse via bombe nucleari dette eufemisticamente “tattiche”?), come ad esempio quelli baltici (troppo intempestivamente aderiti alla Nato infondata o in procinto di volerlo fare); il secondo handicap si compone dalla preoccupazione per la sorte della fragile democrazia dell’immensa India (anche politeista) che, come quella russa stessa, si è ritrovata geo-politicamente alleata (resa “costretta” ipso facto) anche con la totalitaria Cina espansionista, sua antica e sempre possibile, non solo religiosamente, nemica; e il terzo nodo, riguarda le sorti della cinese Taiwan, totalmente americanizzata dalla sua fondazione e da una settantina d’anni, dal periodo della guerra civile detta maoista della “Lunga marcia”; ora, dal molto prossimo 2025, data storica puntualmente rivendicata ufficialmente e “legalmente”, dalla sempre terrificante tirannia del colosso asiatico ateo (ben preparato, anch’esso, alla riconquista militare ovviamente gnostica)… Naturalmente, la preoccupazione ancora superiore a questi tre immediati nodi è costituita dell’attuale destino dell’Unione Europea. Essa, avendo tradito col Trattato di Maastricht il primo progetto “comunitario” del Vecchio Continente (l’iniziale Comunità Europea), ha perdipiù incrinato e auto-sabotato la sua stessa unità, diversificata e autonoma, a favore di quello imbevibile mondialista e gnostico, centralmente liberista illimitato, nord-americano del NOM. Esso è finalizzato al declino esplicito e all’impoverimento di tutta l’Europa (sebbene diversamente per ogni suo Paese dell’UE ed economicamente dopo l’aver fatto spiritualmente). E questo, contro l’idea della nuova Europa federalista anni ’50 post-guerra, dei suoi primi fondatori cattolici Adenauer, Schumann e De Gasperi. La quale attuale UE s’è da molto tempo messa assurdamente e incredibilmente – con l’attuale clero romano – alla testa del NOM, avendo ripreso il testimone, peggiorandolo, del già spaventoso programma del Club di Roma degli anni ’60, completamente neo-malthusiano e schiavista: a livello planetario sul piano non solamente economico-politico! Sembra ora anche che ci sia il sostegno, forse inconsapevole e, come al solito, ancora beota dei cattolici laici papisti. I quali sono molto inconsapevoli, pure a volte se intenzionalmente petrini, trainati da quello quasi completamene ecclesiastico ufficiale. Che si stanno arrendendo all’idea della Salvezza per le fantomatiche masse popolari conformiste. Le quali potranno forse reagire un po’ umanamente, addossate a una progressiva e relativa povertà e precarietà spirituale, non solo dunque economica rispetto a quella opulenta (dovuta pure al Covid e alla sua psico-gestione dittatoriale). Indotta dalle strategie riduzioniste e genocidarie già avanzate. E quindi, con razionalità piuttosto che emotivamente in luogo dell’illusione edonista totalmente (o quasi) sottomessa. E sempre più invadente, malgrado la penuria, a livello di massa.
L’attuale riflusso del Cattolicesimo, verso il papismo eretico a intermittenza (ben insegnato e, come al solito, sempre posto a rimozione riguardo alle sue eterodossie), si svolge in uno spiritualismo privatistico. Solo inter-relazionale: sempre rimasto come primario peccato immanentista!
Il tutto, in effetti, è aggravato dal fatto che il Cattolicesimo ufficiale è entrato in rapporto intimo con la tendenza modernista ed eterodossa che utilizza la filosofia antropocentrica, razionalista e positivista, soprattutto con e dopo il Concilio Vaticano II. La quale tendenza si può riassumere nell’ideologia dell’azione discreta del NOM, funzionale e conforme alla Davos attuale. Questa Chiesa “cattolica” intermittente si è innanzitutto “iscritta”, di fatto, a codesto NOM, con l’amicizia reiterata col “liberalismo americano” gnostico, illimitato e progressista alla Biden-Pelosi-Clinton. Corroborata con le numerose dichiarazioni eterodosse filo-europee, ideologicamente attuali (tutte sempre abbondantemente confermate da Papa Francesco e almeno dal suo clero dirigente), per arrivare poi a concludere anche l’accordo segreto tra la Chiesa di Roma e la Cina, segretista e sempre totalitaria. Accordo fatto come quello demente di Metz, con l’Unione Sovietica nell’agosto 1962!
Congetture, queste, pessimiste di un piccolo cattolico intenzionalmente petrino come me, “inopportunamente apocalittico” , come alcuni dicono? Gesù stesso Trinitario non nascondeva i Suoi dubbi, scaturibili naturalmente dal libero arbitrio vocazionalmente attribuito agli uomini! Per i quali, al Suo ritorno sulla Terra, si poteva e si potrebbe dubitare ancora realmente sull’esistenza della loro vera Fede! Il realismo anche metafisico, rispetto alla drammatica libertà umana, faceva ovviamente dubitare pure l’Onnisciente Trinità! Che se lo ricordino, soprattutto i laici e il clero, oggi cattolici vigliaccamente silenziosi sulla Cosa Mistica! Forse, volontariamente ignoranti e relativamente inconsapevoli del Cristianesimo innanzitutto pubblico e del Regno di Dio, che comincia qui su Terra. Come uomini ultimamente animati dalla tentazione di ridiventare, in modo pecoresco, nuovamente papisti dell’immanenza sincopata alternativamente, incondizionali e dimentichi delle molto recenti e numerose pratiche pontificali eterodosse, ancora ben attuali, malgrado tutto. E incoffessate altrettanto pubblicamente!
La precondizione petrina dell’obbedienza all’Autorità ecclesiale, la riottosità teologica del mulo e l’inconsapevolezza del cavallo elegante e veloce ma non caricato di “pesi teologali”.
Altro è infatti obbedire senza remore a Papi (dopo il Vaticano II), magari alla maniera riottosa del mulo (anche citato dall’attuale presidente di CL, Prosperi) molto caricato di coscienza. E non come l’elegante cavallo veloce e obbediente ma inconsapevole delle condizioni non solo papali alla fedeltà della Tradizione dogmatica: il “Non possumus” pontificale ! Si tratta dell’obbedienza a singole Autorità ancora marginalmente moderniste ma in via, però, di santificazione personale come i penultimi tre Papi. Sebbene con ancora qualche tendenza pubblica ancora modernista, sostanzialmente per cultura indotta dall’ambiente. Così come lo faceva don Giussani, molto in coscienza e pure con immensa consapevolezza santificata temerariamente, nonché “sagace e astuziosa”: vedere, per esempio, l’esperienza americana dei suoi pregressi e già completi “studi protestanti da riprendere”, nel 1965, comandati in realtà per allontanarlo dal suo Movimento imperativamente, da parte del suo vescovo di Milano, monsignor Colombo. E obbedita immediatamente; ma conclusasi in soli tre mesi, compresi i viaggi (da maggio-giugno alla fine di agosto) e l’inadeguatezza delle cure alla sua malattia già grave in un altro Paese. Col suo ritorno, quindi, all’Università Cattolica milanese per la fondazione di non meno della storica Comunione e Liberazione… dopo GS! Meglio quindi tutta questa emblematica volontaria obbedienza da “muli”, piuttosto che l’atteggiamento di obbedienza, da più di quindici anni, invece pedissequa da parte dei ciellini (purtuttavia con una oceanica fuga di membri… !). Essa è coltivata verso Papa Francesco, pure da nove anni in modo palese ed evidentemente eterodosso, per un Pontefice anchesì eletto espressamente col contributo indispensabile della sedicente “Mafia di San Gallo”. È noto, infatti, che al fine di realizzare nella Chiesa tutto il progetto totalmente eretico rahneriano, immanente e protestanteggiante – ancorché e sempre più fieramente attivo, fino a prova del contrario, – malgrado la sua scaltra frequenza alternativa alla Tradizionalità teologica (da considerarsi pure come aggravante manipolativa). Questo, anche a causa della mancanza abituale, molto attuale, della Contrizione per i peccati pubblicamente commessi e relativi alla consueta Penitenza parecchio naturalmente in difetto (o nella penuria spaventosa) del Sacramento della Riconciliazione! La religiosa baldanza anche giussaniana della Speranza missionaria nella Chiesa cristocentrica e petrina non è mai stata in contraddizione con la Verità evangelica: al contrario! Lo spiritualismo esclusivista della testimonianza pubblica al Cristo Re dell’Universo, con la tuttora mancanza reale dell’attuale repressione totalmente coatta, epperò non ancora sanguinaria ed estrema del potere gnostico, è e resta un peccato veramente originale e capitale!
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