La prima motivazione di cotanto attuale accordo è l’indispensabilità di un partito cattolico per ogni Paese al mondo, come riferimento nel caos religioso e culturale ora più o meno antropocentrico.
Tutta la dispersione dei cattolici presso i partiti borghesi, quasi completamente se non totalmente gnostici e neo-pagani, quelli cioè che costituiscono l’attuale “diaspora dei fedeli“, è stata sottovalutata tragicamente per due ragioni: la prima à causa del fatto che il modernismo, vale a dire l’ideologia antropocentrica e non più teocentrica della vita, che nega anche totalmente l’esistenza di Dio e pure del Cristo; essa afferma, a partire dal Rinascimento, secondo la nuova cultura degenerata, dominante ed anche in crisi, l’inutilità di continuare a ricercare la trascendenza cristiana in quanto essa – affermano gli gnostici – “non era mai esistita” (in almeno due millenni!). Ma questo giudizio falsificato ed evidentemente irrealista è diventato letale a causa della seconda ragione: quella per cui questa ideologia filosofica miscredente e assolutamente pagana, si è infiltrata all’interno della Chiesa anche cattolica sotto la forma dell’antropocentrismo endemico. Fino a colonizzarla quasi completamente decidendo pure di incrostarcisi (senza l’abbandonarla, come tutte le eresie avevano sempre fatto)! La confusione teologica e il caos politico si sono così installati, in sovrappiù, nell’istituzione sacra destinata divinamente per l’eternità ad assicurare la Salvezza del mondo. Da cui la necessità imperiosa e urgente di almeno un partito cattolico unico per ogni Paese. Il quale partito assuma la sua fedeltà, soprattutto alla DSC (Dottrina Sociale della Chiesa), come punto d’onore prima ancora di farne il suo punto di riferimento operativo. I popoli dei fedeli cattolici residuali sono disorientati e sviati nella loro Fede malgrado l’immensa Tradizione magisteriale della Chiesa plurimillenaria. Al punto che una testimonianza permanente, rigorosamente unica e applicata possa diventare preventivamente indispensabile nell’organismo inaggirabile di un partito laico e moderno (non modernista). Della civiltà occidentale ancora oggi – diciamo – piuttosto cattolica!
Il tutto, in un Cattolicesimo diventato totalmente eretico ad alta intensità intermittente, impegnato “liberamente” in partiti più o meno gnostici che falsificano elettoralmente il loro presunto cattolicheggiare, sul mistificato modello NOM (Nuovo Ordine Mondiale)…
La lacuna del PdF è quindi la sua analisi – se si osa dire – sulla gravità della devastazione del NOM, che ipoteca tutte le altre opzioni politiche inspirate alla Dottrina Sociale della Chiesa.
Il fatto di essere stato tradito dalla sua parte di cattolici, delusi dai risultati elettorali alla prima prova nella quale essi speravano (in realtà) di essere già… eletti in Parlamento, è stato lo scatenamento della prima sconfitta che ha prodotto anche abbandono dalle fila del suo stesso PdF. In realtà, questo partito non è stato, fin dall’inizio, nemmeno preso in considerazione dalla stragrande maggioranza delle associazioni cattoliche. E va da sé, dai vertici eretici della “Nuova Chiesa cattolica” a sostegno della tesi contraria all’esistenza stessa di un partito confessionale (bisognerà ancora prenderne completamente atto !). Questi “cattolici”, tra il ritardato storico e il liberismo politicistico-soggettivo anti-autoritario dei convinti di una vittoria vicina, erano partigiani e soprattutto “tifosi” dei partiti borghesi, non solamente e perfettamente allineati al modernismo implicito e generalizzato. Anche se non proclamato. Ciò ha indotto la “sindrome del solipsismo” presso i dirigenti residuali del Popolo della Famiglia (convinti di poter riunire tutti o quasi i cattolici, come apparentemente sarebbe stato anche logico). È così che si sono ulteriormente avvicinati al già molto criticato Pontificato bergogliano eterodosso nel sangallismo nordico. Si sono così messi a nascondere – se fosse stato possibile – ogni loro disaccordo con il Vaticano e a cercare alleanze dirette nell’universo politico esistente. Soprattutto europeo. La scelta di aderire al Partito Popolare Europeo era per conseguenza “obbligata”. Il problema era che questo partito continentale di raggruppamento era diventato, nel frattempo – sempre senza troppo saperlo –, a supporto della detta maggioranza “mondialista”.
In realtà cioè, massone e onusiana. Vale a dire i peggiori totalitari irriducibili nemici laicisti del pianeta intero e della Chiesa. I quali rispondevano solo alle ingiunzioni, sempre afone e scontate e se necessario illegalmente, utilizzando tutti i metodi del potere burattinaio come la finanza internazionale, gli organismi politici tirannici, i grandi media sia della stampa e della televisione che della digitalizzazione operativa tenuti sempre in valsa… Ragione per la quale, la decisione di sottrarre il mio sostegno attivo, molto teorico peraltro, a questo partito restato piccolissimo ma ancora da me preferito. E questo, tra tutti gli altri sottomessi progressivamente alla gnosi dominante nella cultura diventata sempre più radicalmente modernista e progressista, oltre che politicista.
Lo gnosticismo costituisce il male partitocratico che, per la sua , giustifica la debole speranza residuale e ancora umana, in quanto anche l’attuale Pontificato ci si è perso!
Anche il Cattolicesimo è stato la vittima più illustre di questa deriva durata più di cinque secoli, a partire dallo scisma luterano e, subito dopo, anglicano oltre a quello generatore dei filosofi che sono confluiti, nell’era detta dell’ideologia atea dell’illuminismo e dell’orribile rivoluzione francese…
Fino alla disillusione ancora nascosta, alla vigilia del Concilio Vaticano II: che ci si ricordi il mostruoso accordo segreto di Metz con… l’Unione Sovietica (non è quindi la prima volta quello appena concluso due volte con la Cina!), anche asimmetrico per la Chiesa cattolica affinché non si toccasse parola sul comunismo durante le assisi romane. Dunque, è da molti decenni che questo potere NOM agisce nel mondo delle Chiese e soprattutto sul mondo intero, sempre in maniera molto riservata e pure di nascosto. Ma costantemente nella violenza attutita e nelle astuzie molto accelerate. La cosa ha prodotto il clima di estrema “normalità corrente” delle idee perseguite e anche sottoposte alle reali legislazioni funeste progressivamente approvate dai diversi parlamenti, sempre più perduti strategicamente. Ciò costituisce il “corpus” antagonista della civiltà cristiana occidentale che è stata già demolita quasi completamente. In effetti, l’ultimo attacco è stato portato anche all’interno del Cattolicesimo stesso infiltrandolo con ciò che Papa san Pio X aveva definito l’ideologia eretica, apparentemente nella continuità. Quella del “modernismo in quanto sintesi di tutte le eresie della storia” (Pascendi, 1907). Siccome l’ignoranza culturale, nella complessità artificiale filosofica del moderno e del post-moderno, ha raggiunto il livello più elevato che si conosca di questa ideologia modernista alle spese delle masse abbrutite, si finisce per non saperne molto in un clima di beata tranquillità. Si giunge così a esaltarla senza conoscerla veramente, proclamando come cosiddetti moderni i suoi principi degradati e mistificati. In modo anche molto ingenuo! Si parla qui del campo politico e non, come dapprima logicamente dovrebbe avvenire sul piano religioso. Dove il fatto di essere sottomessi ai principi gnostici ha pure accelerato la privazione della loro visione corretta propria della civiltà occidentale. Provocando la crisi economica, come già visto e come vedremo, dei partiti con il loro potere specificatamente partitocratico…
Il punto centrale del pianeta, nel quale il futuro dell’umanità è ora in gioco, è l’esito dell’elezione presidenziale degli Stati Uniti, per il quale l’universo dispotico NOM si è già affermato.
L’esempio di questa abominevole deriva è nella più ottusa e forsennata auto-esaltazione gnostica. Fino alla pratica d'”imperativo categorico” autolegittimato e tecnocratico, pure nel finto. Come per esempio nell’attualità americana delle elezioni falsificate e bypassate (!) nella mistificazione generale in modo clamoroso (oppure meno evidentemente e sul pîano strettamente formale e politicistico, in Italia, dove si cambia governo senza elezioni politiche…). Il mondo intero va a contemplare, in questi giorni e nei prossimi tempi, lo spiegamento di questa pratica incredibile nel Paese emblema ancora più potente del mondo e violentato nella stessa sua democrazia: gli Stati Uniti. Ma c’è sempre in atto l’imprevedibile e divina speranza umana: un uomo solo, il falsamente odiato presidente Trump, si è opposto decisamente, dagli ultimi anni, al “Deep State” come sistema. E parzialmente all’attuale e corrispondente “Deep Church” ormai e quanto basta per essere eretica a intermittenza, ma banalmente antropocentrica (innamorata della propria… intelligenza) e raramente cristocentrica: dimenticando alquanto la morte sulla Croce prima della Risurrezione! Chiesa cattolica dunque diventata anch’essa funzionale al sistema barbaro non più sistematicamente dogmatico e petrino ma completamente riduzionista e relativista. Che ci affligge tutti, al più e al meglio, con la sua pochezza. Si è giunti anche durante due mesi a vedere obbedire, da parte di tutti i grandi media, all’ingiunzione di non dire niente sulla contestazione dei risultati più importanti al mondo, per le sorti dell’umanità, senza dire nulla di gridato sui tetti della Verità!
Tutto è ben interno e perfettamente compreso nei principi esposti nel discorso per il 2021 da parte del cattolico Adinolfi, presidente del PdF comunque in cammino, il presidente del partito Popolo della Famiglia, da me lasciato per almeno indicare la direzione di una nuova dinamica associativa: per rilanciare e sostenere, per quanto irrilevante, un nuovo processo di unificazione dei cristiani. Quello peraltro attribuito alle tre parole chiave del Cristianesimo: Vita, Amore e Libertà contro ogni edulcorazione, purtroppo psicologistica e molto alla moda, come pure i due termini ora usurati Anima e Misericordia… Di cui non si conoscono più il loro significato autentico. Lo stesso Adinolfi faceva riferimento all’altro termine attualmente molto praticato al mondo, in tutti i sensi: aborto.
E alla sua espressione politica ignorata, soprattutto dai correligionari cattolici italiani: “reddito di maternità”, la soluzione politicamente proposta da anni dal PdF (la sola realmente in grado di risolvere il problema gigantesco del genocidio mondiale di bebé nel ventre delle donne, in sovrappiù nell’era tragica della denatalità), obbiettivamente abbrutite nell’infernale e nel disumano. Con anche tutta la copertura economica escogitata dal PdF, a multiple soluzioni, di 3 miliardi per il primo anno e 5 miliardi per il secondo… Senza contare qui l’immensa verità negata dalla sinistra internazionale e dominante per la quale la ricchezza dei popoli è fondata, molto semplicemente sulla loro fecondità (sì, sì sul fatto apparentemente contraddittorio di fare figli!). Ne ho parlato in altri post in questo Blog, mettendo in evidenza la Grazia di Dio in totale opposizione al disgraziatissimo NOM sempre gnostico: per esempio,mentre Biden è abortista dichiarato, Trump, molto inviso a Papa Francesco, ne è totalmente contro. Come Adinolfi, del resto. Ne riparleremo, naturalmente, se Dio vuole.
Franco, leggo con grande interesse i tuoi articoli. Con l’occasione auguro Buon 2021 a te e a tutta la tua famiglia.
Caro Luca, non avevo più aperto il sito da maggio e trovo il tuo caro messaggio solo in ottobre… Come va? Io non lavoro più da qualche anno: mia figlia Odile ha ripreso la direzione del tutto… Ormai, tra qualche mese sono alla mia ottantesima primavera. Mi farebbe molto piacere avere tue notizie e rivederti. Un caro saluto anche alla tua mamma di cui conservo sempre la sua sciarpetta…