È il « Corpo mistico della Chiesa cattolica », spesso poco visibile, lo scopo permanente del cammino dell’uomo, altrimenti votato alla perdizione. Anche mentale e comportamentale! Pure il più divinamente dotato dei Movimenti cattolici ha come sola o principale destinazione l’approdo santificante alla Chiesa, con a capo sempre Cristo. E ciò, incarnato nella figura, quasi mai garantita a priori come oggi, dal suo « Vicario » Papa Francesco: nell’attuale intermittente tendenza modernista, immanente e protestantizzante.

Pena rimanere tragicamente infantile e pleonastico, un Movimento cattolico col suo carisma specifico, dunque sempre comunitario come in Comunione e Liberazione, può solo sfociare nel Mistero della Chiesa, fatalmente bistrattato dal mondo. Oggi anche ostruito alla vista sotto il presenzialismo eterodosso dell’attuale Papa, più che altro immanentista ed eterodosso significativamente e inutilmente applaudito dai miscredenti […]

C’est le « Corps mystique de l’Église catholique » souvent peu visible, le but permanent du chemin de l’homme, autrement voué à la perdition. Même mentale et comportementale ! Aussi le plus divinement doué des Mouvements catholiques a comme seule destination d’abord la sanctifiante Église. Avec à la tête toujours le Christ. Et ceci, dans la figure, presque jamais garantie comme de nos jours, par son « Vicaire » Pape François : intermittent dans son actuelle tendance moderniste, immanentiste et protestantisant.

Sous peine de rester tragiquement enfantin et pléonastique, un Mouvement catholique avec son charisme spécifique, donc toujours communautaire, ne peut qu’aboutir dans le Mystère de l’Église, fatalement maltraité et dénuée par le monde. Et aujourd’hui même peu visible sous la manie de présence obsessive et hétérodoxe de l’actuel Pape, régulièrement immanent et hétérodoxe, très applaudi […]

Chi sono i mostruosi esemplari attuali di « homo sapiens », che i Greci antichi denominavano solo come semplici « mortali »? Riuniti in mini-oligarchie economico-politiche di relativamente talentuosi o immeritatamente fortunati, definiti come risultati di un’atroce « selezione negativa », trafficano incessantemente per continuare a dominarci con la loro ideologia neo-malthusiana, come « quantitativamente eccedentari » alla possibile felicità! Cosa pensano della Creazione, del Trascendente, dell’Universalismo, della Morte… in breve della suprema civiltà ora in piena crisi globale?

Sono forse usciti con una costatazione dei principi fondatori di tutta la cultura umana nord-occidentale che hanno dichiarato finita? Ma l’hanno almeno capita, per sostituirla? I Greci antichi, di cui la nostra suprema ed eterna civiltà ha ripreso i principi fondatori, anche per mezzo della cultura dell’Impero romano salvo evidentemente la Rivelazione che non potevano […]

Qui sont-ils ces petits exemplaires actuels d' »homo sapiens » que les Grecs anciens n’appelaient que comme simples « mortels » ? Réunis en mini-oligarchies économico-politiques de relativement talentueux ou fortunés sans mérite – que l’on définit comme résultats d’une monstrueuse « sélection négative » – ils trafiquent incessamment pour continuer à nous dominer avec leur idéologie néo-malthusienne, comme « quantitativement excédentaires » ! Quoi pensent-ils de la Création, du Transcendant, de l’Universalisme, de la Mort… bref de la suprême civilisation en plein crise globale ?

Sont-ils sortis d’une constatation des principes fondateurs de toute la culture humaine nord-occidentale qu’ils ont déclarée finie ? Mais l’ont-ils au moins comprise, pour la « remplacer » ? Les Grecs anciens, dont toute notre suprême et éternelle civilisation a repris les principes fondateurs, aussi par le biais de la culture de l’Empire romain, sauf évidemment la […]

Est-il vrai que Pape François agit avec une foi « intermittente »? Je l’ai ainsi défini, plusieurs fois dans ce Blog. Je pensais moi aussi qu’il était peu formé théologiquement et élu anti-évangéliquement par les autres cardinaux. Mais la garantie éternelle de l’Esprit Saint, la grande culture ecclésiologique (disponible pour tous) et son entêtement, devenu bien connu dans l’erreur doctrinale systématique, m’ont convaincu depuis divers années même du contraire. Je pourrais dire autant de l’archevêque Viganò, mais dans le sens exactement et heureusement opposé, c’est-à-dire rigoureusement pétrinien.

Il n’est pas vrai que la rigueur théologique, la solide certitude dans la foi et la cohérence avec l’essentielle fonction papale dans la prioritaire conservation de la doctrine christocentrique, soient au gré des caractéristiques typologiques et caractérielles de la personne ecclésiastique ou laïque. Les Papes ont comme indispensable devoir quotidien de défendre la Révélation divine […]

È forse vero che Papa Francesco agisce con una fede « intermittente »? L’ho così definito molte volte in questo stesso Blog. Pensavo anch’io che fosse poco formato teologicamente ed eletto anti-evangelicamente dagli altri cardinali. Ma la garanzia eterna dello Spirito Santo, la grande cultura ecclesiologica (disponibile per tutti) e la sua cocciutaggine divenuta famosa nell’errore dottrinale sistematico, mi hanno convinto da anni anche del contrario. Potrei dire lo stesso dell’arcivescovo Viganò, ma nel senso esattamente e felicemente opposto, cioè rigorosamente petrino.

Non è proprio vero che il rigore teologico, la salda certezza nella fede e la coerenza con l’essenziale funzione papale, nella prioritaria conservazione della dottrina cristocentrica, siano in balìa delle caratteristiche tipologiche e caratteriali della persona ecclesiastica o laica cattolica? I Papi hanno come indispensabile dovere quotidiano di difendere la Rivelazione divina e il Magistero […]

« Il primo valore umano è la libertà » diceva sempre don Giussani. Ma l’uomo è più che umano: è fatto ad “immagine di Dio” ed è sottoposto al “Peccato originale”. Quindi il suo primo bisogno è di essere innanzitutto Salvato. Siccome però non può farlo da sé, non può che essere religioso. Ma ciò è quanto nega la cultura detta comunemente moderna, col suo intrinseco gnosticismo ateo. Per cui la modernità mondana non permette di esercitare alcuna vera libertà.

Libero arbitrio o Libertà Trinitaria? Ogni uomo, in fondo, lo sa: ce l’ha scritto nel cuore ma lo  gnosticismo teorizzato filosoficamente lo ha cancellato, apparentemente, in modo definitivo. La Dottrica Sociale della Chiesa aveva proposto il Distributismo come sua visione economica… Il massimo grado di libertà reale del liberalismo teorerico, l’ideoloia cioè imperante dopo il […]

Papa Benedetto XVI l’aveva definita genialmente la « Dittatura del relativismo ». E questo, mentre stigmatizzava il baratro nel quale una maggioranza di contemporanei è caduta tragicamente e, in apparenza, in modo irrimediabile. Quasi tutti, dai più giovani adolescenti ai più vecchi fifoni di morire col Covid; oppure a partire dai più miseri e massificati incolti, fino ai più meditativi e speculativi “filosofi” detti moderni, sono sistematicamente diventati relativisti di fronte al punto più cruciale ed eterno della Verità salvifica.

Tutta l’”intellettualità”– se si osa dire – della nostra era, fonda la sua certezza” sul sofisma, in sovrappiù impossibile da dimostrare, che la Verità non esiste e inutilmente la si ricerca. Veramente tutti i contemporane in blocco? Anche se la cultura dominante è attualmente totalitaria al punto che il NOM (Nuovo Ordine Mondiale) già degli […]

La ricerca del Vero nella certezza si è sempre svolta, nell’intenzione, progressivamente nel punto cruciale più importante nella storia dell’uomo. Ma alla fine del Medio Evo, lo stesso uomo sembra si sia stancato di non averlo trovato in modo intellettualistico, definitivo e compiuto. Ora esso ha raggiunto il livello solo autonomista da non poterlo neanche trovare attraverso la sua cara filosofia, massimamente sofisticata. La quale invece è solo lo strumento necessario – al meglio – per continuamente approfondirla!

Come quindi giungere a pensare, che per incontrare la Verità certa,“bisognain apparenza credere  nell’illogismo di amarla senza ovviamente conoscerla”, insistono gli gnostici in modo razionalistico (non razionale). Dunque per trovarlo nell’essenzialmente Rivelato evangelico ! Dopo la sua Créazione, Dio ha senza dubbio costatato che l’uomo non sarebbe arrivato veramente a vivere secondo le sue leggi […]

La recherche du Vrai certain s’est toujours déroulée dans l’intention, progressivement près du point crucial le plus important de l’homme dans l’histoire. Mais à la fin du Moyen Âge, le même homme semble qu’il se soit fatigué de ne pas l’avoir trouvé d’une manière intellectualiste, définitive et accomplie. Maintenant, il a ainsi atteint le niveau autonomiste de ne pas pouvoir sciemment la trouver avec sa chère philosophie, on ne peut plus sophistiquée. Laquelle, par contre, n’est que l’instrument qui lui permet – au mieux – de l’approfondir !

Comment donc arriver à penser que pour trouver la Vérité certaine, il faut – apparemment dans l’illogique  – d’abord l’aimer avant et non évidemment (dans l’impossibilité), après l’avoir connue ? Donc pour ne jamais la rencontrer que dans la Révélation essentielle de l’’’Incarnation’’ ! Après Sa Création, Dieu a sans doute constaté que l’homme n’arrivait pas vraiment […]