2024 septembre

Il documento fondamentale del Vaticano II sulla “Libertà religiosa” giunge ad affermare di fatto che chi non la promuove non sarebbe un vero… Cattolico. Occorrerebbe così disporre del “diritto di sbagliare per aderire alla Dottrina della Chiesa” (?). Tutta l’eresia contemporanea del modernismo interno anche al Cattolicesimo nasce con questa enorme falsificazione, ripresa sostanzialmente dai Papi successivi all’ultimo Concilio. I vescovi Lefebvre e De Castro Mayer scrissero pure una lettera di totale contestazione illuminata (rimasta sconosciuta) a Papa san Giovanni Paolo II sull’argomento così radicale. Tutti gli errori attuali del relativismo e del cosiddetto ecumenismo, oltre a quelli dell’immanentismo protestantizzante e laicista, possono dipendere da questo primo incamerato, già negli anni’60 dal clero, riunito a Roma.

Non è la libertà irreligiosa a conferire la validità all’eterna Verità salvifica, ma viceversa. Il famoso documento conciliare afferma il contrario: col solito semplicismo modernista Il massimo errore infernale modernista del filosofo Cartesio – “Cogito ergo sum”, ossia “Penso quindi sono” – , è sempre ricordato come il generatore della grandissima eresia, penetrata anche e […]

Nel suo libro del 2020 « Il lavoro dello Spirito », Cacciari sfiora, da buon neo-gnostico, la falsificazione sempre in corso nel mondo intellettuale. Il quale pensa, spesso contro l’ancòra rimproverata costatazione della politica come “attività professionale permanene”. L’idea di Weber, protagonista della sua ricerca, ne faceva una evidente e indispensabile necessità. Dall’analisi di tale certezza, nella quale il sociologo tedesco si poneva pure il problema se fosse possibile la soluzione incorsa, sempre irrisolta, tra produttori di ricchezza e politici, sulla ripartizione e reivestimento sociale verso il “Bene comune” dei proventi relativi allo Spirito, il nostro filosofo veneto fa risalire il suicidio nel 1920 del grande pensatore protestante alla disperazione di tale impossibilità

Infatti Weber, secondo la concezione protestante della politica vitale, pensava alla non redenzionabilità dell’uomo schiavizzato implacabilmente dal suo Peccato originale. Quindi anche all’impossibilità di poter risolvere il problema morale centrale della politica! Ancora oggi cruciale Dubito moderatamente che il suicidio del sociologo-filosofo Max Weber possa essere ridotto alla sola motivazione addotta dal celebrato Massimo Cacciari, […]