Francamente 2

Occorre tentare quantomeno per ognuno di diventare imprenditore e, ancor più radicalmente, di coltivare sempre la propria spiritualità cattolica. Poi, si potrà pure ripiegare gloriosamente nella subordinazione statutaria, sia operaia che impiegatizia, anche di alta professionalità… Nel frattempo, si dovrà indispensabilmente verificare di non essere stato scelto dal divino destino per la vocazione esclusivamente religiosa (contemplativa nel monachesimo) oppure pastorale (prete o frate da presbiteriato per il culto, la predicazione, l’assistenza testimoniale…). Tutte le altre funzioni vocazionali, pure femminili – veramente tutte! –, non sono che semplici loro articolazioni: dipendenti dalla “missionarietà cristiana personale”. Nella pubblica utilità del detto “mercato”, ma sempre scrupolosamente evitando il dannato neo-gnosticismo, nell’inevitabile scemenza oggi modernista!

Tutto parte dalla prevalenza della vita interiore: essa è la caratteristica peculiare dell’uomo in tutto il Creato. Il “cosa farai da grande” consegue nella sua primazìa vocazionale nell’universo. Ma tutto scaturisce dalla religiosità, dal suo “religare” ogni attimo di esistenza al lavoro dello Spirito! “Andate a lavorare, fin da ragazzini, e cercate innanzitutto di diventare […]

Ma cosa sono lo gnosticismo e l’ultimo neo-gnosticismo rivoluzionario nonché immanentista: diventato nei secoli anche alquanto opposto a quello dei suoi inizi? Già quest’ultimo era «ereticamente interpretativo», fin dal secondo secolo dopo Cristo. E giunto al suo reale coinvolgimento totale nel modernismo – prima filosofico-positivista del Rinascimento e poi perfino interno al Cattolicesimo attuale – nel fondamentale tradimento della teologia e soprattutto della sua Dottrina. Non solo scolastica del supremo Aquinate!

Oggi anche Papa Francesco è definito neo-gnosticista incallito, da ben più di un ventennio di modernismo della “Mafia di San Gallo”, non molto lontano da un allora “prelato”, Valentino a capo dei valentiniani cristiani a Roma, della prima variante del Cristianesimo in cerca d’“interpretazioni” La storia della Gnosi, dello gnosticismo e del neo-gnosticismo non è […]

La scemenza ideologica e naturalmente assolutista nell’idea rivoluzionaria e necessariamente violenta dell’esistenza (in fondo pervasiva in tutto), come surrogato dell’odiata e ormai provvisoriamente quasi “sconfitta” Civiltà cristiana, costituisce pure la tronfia fierezza di gran parte della Francia. Essa ha anche attivamente permesso l’orrore, potremmo dire “babelico”, nella tragica demenza della nostra era. Dell’unità raggiunta oltralpe e parzialmente in Europa da tutti partiti antagonisti di sinistra e del cosiddetto centro-destra: contro l’asse politico di destra, quasi inutile vincitore nelle ultime elezioni. Da sette miei post negli ultimi tre mesi, non scrivo più in francese questo blog, a tempo indetrminato. I Francesi sempre tragicomicamente illuministi, dopo l’inaugurazione neo-gnostica delle Olimpiadi, hanno oltretutto sorpassato ogni limite, del resto mai preventivato. Oltre l’incorreggibilità molto anti-clericale (anche se per una Chiesa cattolica modernista) e il consueto post-umanesimo, si sono rilanciati, nel totale trans-naturalismo. Senza possibilità di dialogo: inutile per ora insistere, almeno da parte mia, dopo decenni.

La Chiesa Mistica apostolica di Cristo continua a esistere in Francia. Ma tutta la sua classe politica – compresa quella piuttosto atea della cosiddetta conclamata “estrema” destra vincitrice – è molto lontana dal minimo ascolto di un possibile dialogo anche con la Ragione, oltre che con la Fede È da quasi quarantotto anni che vivo […]

Ma chi ha vinto veramente in queste ultime elezioni europee e nazionali? La sinistra socialisteggiante al potere ha forse effettivamente tradito la sua detta “cara democrazia”? Le popolazioni del nostro Vecchio Continente e mondialiste sanno realmente che… “credono” soprattutto nel primo principio antagonista (diabolico!) della “sovranità del popolo” a fondamento delle cosiddette loro ultrabellissime Costituzioni? Tutti i Cattolici, che praticano ora siffatta incredibile ideologia mostruosa, detta correntemente e con religiosità “partecipazione alla democrazia”, sono almeno consapevoli di queste possibili domande? E la Chiesa romana perché sostiene insistentemente il mondialismo che nega esplicitamente il principio di “Cristo Re dell’Universo”? Festeggiato sempre alla fine della Sua Liturgia annuale, nella Santa Messa?

Ecco le questioni veramente principali ma sempre escluse da ogni discussione, diretta da destra o da sinistra nel mondo! Escluse non da un ormai lugubre scopo politicistico, ma solo dalla loro “conquistata” completa ignoranza religiosa. La chiave, questa, di ogni risposta a dette domande! Non sono pochi i Cattolici che comunque si pongono almeno il […]

La cosmica ubriacatura di politica, particolarmente quest’anno, con il suo politicismo ossessivo, si sta realizzando nell’assenza totale, compreso il sistematico e paradossale rigetto popolare (più della metà di astensioni nel voto!) dell’unico valore essenziale e indispensabile: della Verità. Quello stesso che potrebbe veramente fare accettare la politica moderna come almeno minimamente “democratica” nel vero: nel possibile. Non si tratta della consueta lotta contro le “fake news” (molto falsa), ma dell’accettazione da mezzo millennio del negazionismo razionalista anti-razionale. E soprattutto religioso, pure Rivelato! Il caos totale non può che essere generato – e sempre più – da questo preliminare e irrisolto problema del modernismo!

Il punto di riferimento, del “Prologo di san Giovanni”, mai superato in semplicità intellettiva da secoli di modernismo ateo e ateizzante, dissennatamente nascosto anche dalla Chiesa di Roma Ho compiuto da mesi le mie ottanta primavere che ho vissuto – anche spesso e confusamente –  nella cecità di un Cattolico volta volta nell’adultismo modernista, spiritualista, […]

19 luglio 2024: il mondo è anche apparso chiaramente e radicalmente diviso in due parti totalmente antagoniste. Da un lato, in tripudio per l’elezione riuscita in un’Unione Europea politicamente sempre socialisteggiante (religiosamente neo-gnostica e totalmente ora incredula della Sacralità dell’esistenza); e dall’altro lato, nella molto probabile vincitrice futura presidenziale americana (generalmente credente in una religiosità pure se piuttosto modernista), anche in lacrime perfino nel ringraziamento a Dio per il “miracolato di un centimetro” Trump. Alla radice di queste apparenti e inconciliabili due culture agli antipodi, una sola strategia immanentista: prima centenaria con l’antropologismo filosofico dal Rinascimento, e poi divenuta pure politicista, nella cosiddetta “egemonia culturale” comunista (sì, sì, proprio così) di Gramsci. La vera vincitrice di fondo che identifica comunque le due culture, con diversa gravità ideologica

Si tratta infatti di un’apparente divisione, in quanto la separazione irreparabile è stata prodotta dalla stessa e medesima ideologia: quella hegeliana. La quale, nella sua primigenia visione, prevede la falsificazione, a livello mondiale ancora osannata, detta dialettica del Male e del Bene Quasi contemporaneamente si sono svolti, nello stesso giorno e nella notte per l’Europa, […]

La realtà e il concreto devono innanzitutto essere intesi come completi: in rapporto cioè alla loro Vérità totale, quindi metafisca, come già insegnavano i filosofi pre-cristiani greci. La nostra civiltà detta moderna, che ha ostracizzato Dio e la sua Trinità al di fuori della dimensione pubblica, non potrà mai risolvere veramente i suoi problemi da essa stessa almeno generati nel suo inevitabile caos. Questi emanano tutti dall’aver messo fuori gioco giust’appunto Cristo Re dell’Universo! La moderna politica neo-gnostica, pretesamente così incapace di fondarsi e reggersi senza i “Princìpi non negoziabili” dell’unica vera Religione: la Cattolica petrina, già Rivelata. La quale, monca, rischia ora di ipnotizzare nell’idolatria, insegnata e praticata dall’attuale gerarchia ecclesiastica, che ne sta ancora deturpardo completamente la Dottrina da secoli. Sia il popolo di destra che di sinistra nel mondo sono infatti giunti, nella loro guerra ideologico-rivoluzionaria in cui è rinchiusa anche la politica, ad un livello pure di paralisi strategica, attivistica e modernista. Come nell’Unione Europea

L’attuale cultura nostra secolarizzata e mondialista pensa di sfuggire alle sue conseguenze, con i suoi principi fondanti e divini, cioè della sua Creazione Ancor più che sfuggire alle innumerevoli crisi oggettive, le nostre società occidentali (e anche orientali con minore gravità perché meno sviluppate) hanno pure completamente rimosso le loro vere ragioni. Solo l’autentica religiosità […]

L’ordine gerarchico decrescente degli avvenimenti politici più salienti e trasformativi al mondo (dell’ultimo mese), sono stati i quattro seguenti: 1 – La Settimana sociale dei Cattolici a Trieste; 2 – Le elezioni europee fino alla contestazione dei “signori della guerra” contro il loro membro ungherese ora presidente di turno; 3 – Le elezioni del caos in Francia; 4 – La massiva vittoria dei progressisti britannici “centristi”. È triste dover costatare che la quasi totalità dei consueti commentatori nel mondo, non solo dei media mainsteam, siano rimasti nel consueto recinto ideologico della critica sempre corta e obsoleta. Che rende loro incomprensibile la corretta e vera interpretazione del mondo!

Ho situato al primo posto la Settimana dei Cattolici, nella gerarchia per influenza e peso degli avvenimenti socio-culturali, una manifestazione che nemmeno è stata percepita – quindi in pratica occultata – come politica. Questa è la ragione prima del presente post Detta ragione è molto semplice e dovrebbe apparire anche evidentissima oltreché preliminare, essendo essa […]

La critica anche gnostica delle “società dello spettacolo e lo spettacolo delle società” dei situazionisti francesi, anni 60, è sempre stata in prima fila nel nostro mondo modernista. Il quale già sguazzava nel cinema finto edonista cattolico. Negli ultimi anni, si è aggiunta ancor più la falsificazione sistematica della Verità, con il surrogato del relativismo opinionistico e tecnocratico. Quello della cosiddetta politica pure mondialista e razionalista, propria delle oligarchie totalitarie non solo di Davos e dell’Unione Europea. Le ultime elezioni continentali sono state però una “brusca frenata” al delirante politicismo degli ultimi decenni. L’abituale reazione di sinistra si è però subito fatta sentire minimizzando il risultato elettorale per essa quasi letale: ben opposto ai generalizzati dell’egemonica ideologia sua rivoluzionaria e immanente. L’ateismo secolarizzato continua così a impazzare nella cultura radical-liberale, sia di sinistra che di destra.

L’aumento dell’astensionismo al voto europeo ha ancor più rimesso in discussione la “democrazia liberale”: con il freno alla follia della sinistra statalista. Quella compresa tra il tragico totalitarismo collettivista marxineggiante e l’occidentalismo dirigista di destra Come anche previsto, l’abbrutito popolo europeo si è parzialmente destato. Esso sta un po’ riparando provvisoriamente al suo peggior esito: […]

La tromba per la sveglia al mattino del 10 giugno 2024, di tutti i veri europeisti da Lisbona agli Urali, è squillata un’ennesima volta, forse ancora invano, anche per i dormienti del nostro Vecchio continente: sempre avvolto nella surreale sonnolenza pseudo-edonista della Ragione in eclisse. Questa è stata resa razionalista (quindi non razionale!) da più di tre secoli d’illuminismo francese e non solo. Il politicismo attuale totalitario e immanentista, detto mondialista di Davos, non ha ancora finito di travolgere sia la sinistra socialista che l’”idealista” destra storica. La cosa era già scritta nel cielo della filosofia del troppo celebrato Hegel: la cui filosofia produce ancora sia il sinistroso collettivismo che le follie della vecchia destra: autodefiniti ora tutti come “neo-democratici liberali”. Nel più assurdo modernismo, grande infiltrato perfino nella Chiesa cattolica. La quale era l’unico baluardo nell’eterna ed unica Verità, sempre classicamente metafisica!

I risultati elettorali hanno esplicitato il caos culturale e politico, in cui l’Unione Europea ha confermato, dal suo Trattato di Maastricht e in modo sempre più intenzionalmente “definitivo”, l’oggettivo “Continente-madre” dell’umanità, dal mito di più di tremila anni Non c’è nessuna ragione di spiegare o di obiettare che l’Europa sia, allo stesso tempo, la guida […]